Una mia amica una volta mi ha domandato
se ho mai avuto paura di essere presa in giro
da qualcuno quando faccio i tarocchi.
Parto dall’idea che non sono infallibile o onnipotente
ed è una cosa che specifico sempre e ripetutamente, dopodiché
in tutta onesta dal momento che faccio i tarocchi ad offerta libera
penso che sia stupido rivolgersi a chi come me fa questo senza speculare
solo per il gusto di cogliermi in fallo, sarebbe come andare dal medico e dirgli
“ho male allo stomaco” e poi quando ci prescrive il Gaviscon sostenere che è un incompetente!
Voi ora direte ma se chiedo come sta mio figlio e non ne ho, come fai a dirmi che sta male?
Me lo sono chiesta pure io [amo mettermi in discussione sempre] e mi è piaciuto quando la mia Guida a tal proposito mi ha detto:
“se uno/a mente nel fare un quesito devi persino permettere alle carte di ricambiare con la stessa moneta in risposta! Del resto la cartomanzia nasce come consiglio e i consigli si danno solo a chi è disposto ad ascoltarli”